TEATRO DI POESIA / TEATRO D'AZIONE

Laboratorio trimestrale su William Shakespeare

Bologna, Casavuota, marzo-maggio 2017

Il laboratorio propone un teatro fisico, agito, che sappia dare corpo alla poesia del testo. Affrontando alcune scene dell'opera di Shakespeare sia in italiano che in lingua originale, ci confronteremo con l'unione unica di poesia e azione del drammaturgo inglese.

Diretto da Alessandro Berti

Shakespeare è un autore pazzesco: sa unire poesia sublime a capacità dialogica, cioè messa in scena verosimile di un conflitto. L'azione del personaggio, minacciata, attuata, ricordata, è al centro di tutto. Lavorare sui suoi testi, in continuo movimento tra parola e azione, pieni di conflittualità latenti o esplose, è un ottimo esercizio per un'attrice o un attore. Naturalmente ammettere di essere animali conflittuali, inquieti, irrisolti, come sono i personaggi di Shakespeare, è liberatorio anche per chi teatro non lo fa di mestiere. Ma questa liberazione ha luogo sulla scena in versi sciolti, in poesia. Il verso argina la violenza che anima il testo. Non è possibile scindere il senso di una frase dal suo ritmo, e anche questa è una grande lezione. Lavoreremo dunque in parallelo su buone versioni italiane di Shakespeare (anzi: ce ne scriveremo delle nostre) e sull'originale.

Alessandro Berti, scrittore, regista e attore teatrale, affianca da anni al lavoro scenico un percorso di formazione aperto, rivolto a professionisti e non. Diplomatosi alla scuola del Teatro di Genova negli anni '90, dal 2002 al 2005 ha diretto a la Scuola Popolare di Teatro a Udine, collaborato ai progetti di formazione del Teatro Due di Parma (2010-13) e del festival I TEATRI DEL SACRO (2013). Attualmente dirige la sezione teatro/adulti dell'Accademia Antoniana a Bologna. Tra i suoi ultimi lavori teatrali ricordiamo L'abbandono (2009), Combattimento spirituale davanti a una cucina ikea (2011), Un cristiano (2014), Fermarsi (2016). E' traduttore dall'inglese e dal tedesco.